L’Istituto Comprensivo Brigida è stato istituito con decreto del 1 settembre 2019 nell’ambito di una ristrutturazione del Piano di dimensionamento scolastico cittadino. Lo scorso anno la città aveva un’unica Scuola Secondaria di Primo grado la “Bernacchia-Brigida” e tre Circoli Didattici. Il nuovo Piano ha creato quattro nuovi Istituti comprensivi utilizzando una logica di tipo aritmetico, per cui ,attualmente.   l’Istituto Comprensivo Maria Brigida comprende una scuola dell’infanzia, una scuola primaria e una scuola secondaria di primo grado il cui nome caratterizza l’intero Istituto. Le tre scuole sono situate in edifici differenti, ma non molto distanti tra loro in un quartiere che collega il centro termolese con le varie periferie. I tre ordini di scuola insistono su un tessuto sociale abbastanza compatto, sebbene siano presenti situazioni isolate al limite del disagio sociale e culturale; i nuclei familiari sono, in linea di massima, stabili e di condizioni socio–economiche medio-basse. Gli alunni che frequentano l’Istituto rientrano nella fascia d’età che va dai 3 ai 14 anni e in prevalenza vivono in un nucleo familiare con entrambi i genitori i quali si interessano regolarmente della vita scolastica ed extrascolastica dei loro figli. Le famiglie straniere o di recente immigrazione sono integrate e gli studenti costituiscono un’autentica risorsa per l’Istituto. I tre ordini di Scuola hanno sempre svolto un ruolo di primaria importanza nella realtà socio–culturale del Basso Molise e, in particolare la Scuola secondaria di I grado, ex plesso Maria Brigida, con i suoi otto corsi è sempre stata la scuola con il maggior numero di iscritti rappresentando una delle colonne educative portanti del tessuto sociale termolese; infatti i tantissimi studenti che l’hanno frequentata hanno trovato un ambiente accogliente, aperto, stimolante, ma, soprattutto, sempre pronto a rinnovarsi e a recepire le molteplici istanze provenienti dal mondo della cultura e del sociale. Le famiglie dimostrano di sentire l’istruzione come valore e di considerare la scuola come mezzo di promozione sociale e culturale; alcuni genitori talvolta fanno fatica a svolgere appieno il proprio ruolo o sono poco collaborativi nel rapporto scuola-famiglia, ma comunque si affidano molto all’ istituzione scolastica per essere sostenuti nell’espletamento della loro funzione genitoriale.

Per ciò che concerne il profilo didattico-educativo l’Istituto Comprensivo Maria Brigida intende farsi promotore di strategie innovative e dimostrare di essere capace di rinnovarsi e di offrire nuove soluzioni in risposta ai bisogni della società.

L’Istituto si impegna, pertanto, a diffondere innovazioni didattiche e buone prassi fondate anche su esperienze in rete con altre istituzioni scolastiche e associazioni culturali. Gli accordi con soggetti esterni costituiscono pertanto valore aggiunto alle risorse professionali, strumentali e tecniche della scuola.

VISION

La Scuola alla quale aspiriamo è altamente formativa, in grado di perseguire, attraverso una pluralità di saperi, di progetti, di integrazioni curricolari e di esperienze significative ad ogni
livello scolastico, la maturazione di tutte le dimensioni della personalità degli alunni. È una Scuola che elabora con successo ed entusiasmo iniziative a favore degli alunni in situazione di disagio personale e sociale, in particolare per realizzare relazioni di aiuto in termini di accoglienza e/o di sostegno ai loro “progetti di vita”. Una Scuola dunque, che sia punto di riferimento culturale e formativo, che coinvolga nella propria proposta educativa le famiglie, le associazioni, gli enti locali in una realtà accogliente ed inclusiva nell’ottica della diversità.
Una Scuola che si propone di orientare l’alunno a perseguire con consapevolezza lacostruzione delle proprie competenze sociali e culturali e di formare un futuro cittadino
capace di progettare con gli altri. Nella prospettiva di una sempre maggiore interazione con il territorio e con le sue valenze educative, la Scuola si pone come luogo privilegiato di incontro e di scambi culturali ed esperienziali per le famiglie e guida per tutti gli alunni alla convivenza democratica, nel rispetto delle differenze.
È una Scuola che promuove opportunità di apprendimento permanente di alto livello e da cui escono, in bozzolo, cittadini del mondo corretti, responsabili, ecologicamente coscienziosi, in grado di cambiare il mondo in meglio. (rif. art. 4 AGENDA 2030). 

MISSION

La nostra “missione” è quella di garantire il successo formativo di ogni persona che ci viene affidata, favorendo in particolare lo sviluppo delle potenzialità individuali, la crescita umana,
e l’acquisizione di competenze di cittadinanza.
L’Istituto intende l’educazione come “cura della persona”, pertanto l’orientamento metodologico è quello dell’attivazione di processi di apprendimento adeguati alle differenti intelligenze e potenzialità delle alunne e degli alunni, calibrato sulla persona e sulle sue caratteristiche.
La Scuola, che ha un ruolo centrale nella società della conoscenza, vuole investire su un processo di crescita che porti alla maturazione di persone capaci di assumersi
responsabilità e di orientare positivamente la loro vita verso un benessere personale e sociale. Il nostro primo obiettivo è valorizzare la caratteristica principale del nostro Istituto,
l’armonia e l’agio dell’ambiente di apprendimento, quello che definiamo ” Brigida Care”.

Si ritiene fondamentale proporre un offerta formativa, laboratoriale, innovativa ampia, diversificata a livello di orari e di competenze, che possa soddisfare sia le esigenze dell’utenza che quelle della società civile e contribuisca a disegnare per ogni discente un percorso personalizzato e motivante..

LE SCELTE STRATEGICHE

Per perseguire le nostre vision e mission, a partire dall’A.S. 2023-24, il nostro Istituto sperimenta un “nuovo” modo di fare scuola in cui i protagonisti indiscussi sono gli studenti e le studentesse. In quest’ottica, all’Istituto comprensivo Brigida si è cercato di ri-organizzare al meglio la quotidianità,
rispettando un concetto cardine: una parte importante della giornata si trascorre a scuola ed è proprio questo ambiente, nel senso più ampio del termine, che dev’essere attentamente preparato.
Una delle novità dell’anno scolastico appena iniziato riguarda dunque l’orario delle lezioni,
strutturato in maniera scrupolosa e su base modulare per:
• diminuire il carico dei compiti;
• alleggerire lo zaino in termini di libri da portare con sé ogni giorno;
• inserire attività alternative;
• avviare e preparare allo studio individuale pomeridiano .
In altre parole, considerando la ‘classica’ giornata di 6 ore scolastiche alla Secondaria di Primo Grado (dalle 7:55 alle 13:55), l’orario è strutturato in 3 moduli di 100 minuti da dedicare ognuno ad una singola disciplina. Al termine della mattinata è previsto uno slot temporale di 40 minuti, precisamente dalle 13:15 alle 13:55, nel corso del quale le alunne e gli alunni, a seconda del periodo dell’anno, potranno ripetere in gruppo argomenti poco chiari, iniziare a svolgere col supporto di un docente, ed eventualmente di un volontario, i compiti assegnati per casa, approfondire tematiche particolarmente interessanti, oppure saranno impegnati in attività ludico didattiche, eventualmente  proposte dagli stessi studenti.

I nostri obiettivi sono :

  • • Affermare il ruolo centrale della Scuola;
    • Favorire l’inclusione scolastica per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
    • Prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica;
    • Favorire il successo formativo e garantire il diritto allo studio;
  • •Realizzare una scuola aperta quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva;
  • •Innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli alunni, coinvolgendoli tutti e rispettandone i tempi, gli stili di apprendimento e le attitudini di ciascuno;
    • Valorizzare ed incrementare le competenze professionali del personale docente ed ATA;
    •Incidere sulla crescita culturale territoriale interconnettendo la nostra offerta formativa con le esigenze del contesto;
    • Favorire l’innovazione tecnologica;
    • Promuovere la cultura della certificazione e della valutazione;
    • Innalzare il tasso di coscienza ecologica.